venerdì 26 aprile 2013

Candela riciclata

Quando finisce una candela ci ritroviamo sempre a buttare tanta cera che non si è sciolta.
Volevamo quindi provare a riciclare tutta quella accumulata e ci siamo messe alla ricerca in internet di qualche articolo in cui spiegato come fare. 
Considerando che non siamo sicuramente maghe del fai-da-te, che alcuni passaggi ci sembravano complicati e una volta capito il procedimento, abbiamo deciso di procedere a modo nostro. 
(Piccolo aneddoto: per farvi capire quanto siamo imbranate vi diciamo che mentre preparavamo l'occorrente abbiamo rotto il vasetto dove volevamo mettere la nostra candela)               
Il risultato è stato soddisfacente, anzi possiamo dire di esserne fiere!
Per prima cosa abbiamo bisogno di comprare lo stoppino già incerato e montato su una base di ferro. L'idea iniziale era quella di partire da un filo di cotone un pò spesso che avremmo incerato noi con un complicatissimo passaggio. Poi però ne abbiamo trovati per caso già belli e pronti incerati e montati per il nostro esperimento. Pensavamo fossero di difficile reperibilità, invece il negozio dove li abbiamo comprati è uno di quelli che vende tutto per feste (tovaglie piatti bicchieri bandierine) oltre a detersivi e casalinghi vari. Crediamo che si trovino anche nei negozi specializzati per il fai da te "artistico". 
Noi abbiamo pagato 2,5 euro una confezione da 10 pezzi. Comprati questi possiamo iniziare a divertirci!
Prepariamo tutto l'occorrente: cera,un pentolino piccolo (che non potremo più usare per cucinare), un pentolino più grande, uno stoppino già pronto; possiamo utilizzare come contenitore il vasetto che conteneva la candela finita o anche uno della marmellata o qualsiasi altro barattolino vi piaccia. 
Se avete cera da diverse candele potete fare in due modi: o scioglierla subito tutta insieme in una sola volta, creando una candela uniforme per colore e profumo (nel caso qualche cera fosse profumata);
o potete ripetere tutto il procedimento per ciascun tipo di cera. 
Iniziamo a scaldare dell'acqua nel pentolino grande.
Spacchiamo la cera in pezzi grossolani e sciogliamola a bagnomaria nel pentolino piccolo dove non deve entrare acqua: fate attenzione soprattutto quando lo immergete nel pentolino grande. 
Aspettiamo che si scioglie tutta la cera e teniamo pronto a portata di mano lo stoppino e il vasetto.
Mentre manteniamo lo stoppino ben centrato e adeso al fondo del barattolo, versiamoci sopra pochissima cera. Deve venire uno strato più o meno spesso quanto il ferro che tiene il filo.
Continuiamo a mantenere diritto lo stoppino qualche secondo in modo che si fissi bene. Versiamo la cera poco alla volta fino a finirla. Noi credevamo che la cera si freddasse molto velocemente, invece ci vuole un bel po' di tempo. Non preoccupatevi di andare di fretta, fate tutto con calma e pazienza. 
Ci siamo aiutate con un bastoncino da spiedino, messo sul bordo del vasetto, per far mantenere lo stoppino diritto durante il raffreddamento. 
ecco la candela finita
La prossima volta faremo dei piccoli miglioramentilo stoppino va attaccato con un pò di colla al fondo del vasetto, cosi non sarà libero di muoversi mentre versiamo la cera; se avremo più colori metteremo quello scuro in uno strato centrale, forse è esteticamente più carino; terremo bello libero lo spazio intorno al piano su cui ci appoggiamo. A noi piace l'idea del vasetto abbondante rispetto alla cera, ma voi fate come più vi piace! Da qualche parte abbiamo letto che se si vuole ottenere una candela colorata, nel caso in cui partiate sempre da una candela chiara, basterà aggiungere un pezzo di pastello a cera del colore che si preferisce. Non abbiamo voluto essere cosi audaci per evitare pasticci almeno per la prima volta.
Siete pronte adesso per riciclare la vostra cera? 
Vi auguriamo una buona serata. A presto!

lunedì 15 aprile 2013

Scrub corpo fai da te facilissimo

Finalmente è arrivata la primavera...come ogni anno la nostra pelle ha proprio bisogno di rigenerarsi dopo un inverno passato sotto chili di calze, lana, jeans e tessuti vari. 
Prima di passare dall'estetista per fare una bella pulizia di primavera (leggi in codice: ceretta), coccoliamoci quindi con uno scrub corpo.
Le cellule morte, ahimè, si sono accumulate e prima di esibire la nostra candida pelle prendiamocene cura.
Siamo abituate a trattare quotidianamente la pelle del viso e a trascurare un po' quella del corpo, ricordandoci al massimo ogni tanto di mettere un po' di crema.
Invece di cercare tra gli scaffali qual è il prodotto più adatto a noi, perchè non farlo da soli?
Non ricordiamo neanche più da dove proviene questa fantastica ricetta, che ormai abbiamo fatto nostra.
senza olio e senza acqua

Servono pochissimi ingredienti:
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
3 cucchiai di sale fino
2 cucchiai di sale grosso
2 cucchiai di bicarbonato di sodio
2 cucchiai di olio do mandorle dolci
1 cucchiaio di olio di rosa mosqueta
acqua quanto basta (se usiamo tutto in una sola volta)

Forse gli oli non sono nelle case di tutti, si possono però sostituire con dell'olio d'oliva (NO all'olio johnson!). Anche a noi è capitato di averlo preparato senza l'olio di rosa mosqueta: il risultato è comunque ottimo. Questa quantità è sufficiente per due usi.
Bisogna mischiare bene tutti gli ingredienti in un vasetto non di vetro o in un bicchiere di plastica che poi porterete sotto la doccia.
L'operazione può sporcare tutto ciò che vi circonda, quindi meglio chiudersi nel box doccia.

Prendiamo un'abbondante quantità del composto e passiamolo sulla pelle con dei movimenti circolari. Insistere sulle parti più ruvide e secche. I movimenti devono risultare fluenti, bagnate un pò le mani se trovate secco lo scrub. Escludiamo il viso!
Se avete la pelle delicata e che facilmente si arrossa, fate pochissima pressione, soprattutto su decolleté.

La nostra doccia nel frattempo sarà diventata color cacao, come noi del resto...
Risciacquate e procedete con la vostra normale routine sotto la doccia.

senza acqua
Se volete preparare una quantità da conservare non bisogna mettere l'acqua: una volta amalgamati tutti gli ingredienti, chiudete tutto in un barattolino e usatelo quando volete. Cerchiamo però di finirlo nel giro di uno massimo due mesi, e ogni volta che l'usiamo stiamo sempre attenti a non far entrare acqua nel barattolino. 
In questo caso per usarlo basterà inumidire prima la pelle o aggiungere acqua al barattolino nel caso avessimo intenzione di usarlo tutto.

L'olio che abbiamo messo oltre a rendere lo scrub più morbido serve anche ad idratare: meglio comunque mettere dopo esserci asciugati un pò di crema idratante, soprattutto se abbiamo la pelle secca: adesso siamo più lisci e ci siamo liberati di quello strato biancastro bruttino da vedere. 

L'inizio di primavera può essere un buon pretesto per prenderci cura di noi, ma non bisogna mai trascurarci: facciamo lo scrub ogni volta che vogliamo durante tutto l'anno, ma non più di una volta a settimana.

scrub finito
Speriamo vi sia piaciuta questa piccola ricetta di bellezza e vi auguriamo una buona serata. A presto!